DI PERENZIONE IN PERENZIONE (a proposito del codice sul processo amministrativo)
venerdì 16 aprile 2010

di FRANCESCO VOLPE

 

Questa volta, sotto la lente, finisce l'art. 1 dell'allegato III della bozza di decreto legislativo, relativo al codice della giustizia amministrativa.

 

Si tratta della bozza più recente e che, nel giorno in cui si scrive, verrà sottoposta all'esame del Consiglio dei Ministri.

 

Vi riporto l'interessante disposizione:

 

"1. Nel termine di novanta giorni dall'entrata in vigore del codice, le parti presentano una nuova istanza di fissazione di udienza, sottoscritta dal ricorrente e dal suo difensore, relativamente ai ricorsi pendenti da oltre cinque anni e per i quali non è stata ancora fissata l'udienza di discussione. In difetto, il ricorso è dichiarato perento con decreto del presidente.
2. Se, nel termine di novanta giorni dalla comunicazione del decreto di cui al comma 1, il ricorrente deposita atto di opposizione, sottoscritto dalla parte personalmente e dal difensore e notificato alle
altre parti, dichiarando di avere ancora interesse alla trattazione della causa, il presidente revoca il decreto disponendo la reiscrizione della causa sul ruolo di merito".

Lascio a chi legge le considerazioni del caso.